L’AMORE È PIÙ FORTE

di Lorenzo Parolin[L8/510]

Il Male non è un’astrazione, ma una persona invisibile agli occhi del corpo. E poiché il Demonio è grande, e noi siamo piccoli e deboli, per vincerlo abbiamo bisogno dell’aiuto di uno più grande di lui: Dio.
L’uomo è un essere potente, soprattutto quando sappia fare buon uso dell’intelligenza, ma guardandosi attorno e non vedendo niente di più grande non deve esaltarsi troppo. Esistono infatti intelligenze di molto superiori alla nostra, che per esistere non hanno bisogno di un supporto corporeo di tipo materiale. I demoni e gli angeli appartengono a questa categoria.
Ma non è tutto! Esiste una forza che supera di gran lunga l’intelligenza: è l’amore.
Dell’amore si dice che esistano tre gradazioni: l’amore umano, avente come supporto un corpo materiale; l’amore angelico, avente come supporto un corpo spirituale; e l’Amore Divino, presumibilmente senza alcun supporto.
Il Demonio, dunque, è superiore a noi per intelligenza, ma può essere inferiore a noi, in quanto, avendo ripudiato l’amore, si è auto castrato.
È bello sapere che l’amore umano, quando c’è, è più forte dell’intelligenza demoniaca, e che una persona ignorante, ma capace di amare, sorpassa in grandezza le grandi intelligenze superbe (scienziati, filosofi, politici, capitani d’industria, finanzieri …) che non sviluppano amore.
Se i confronti si limitano alle intelligenze, i demòni fanno strage di uomini, e tra gli uomini vincono i più dotati; ma basta qualcuno con un po’ di cuore per surclassarli tutti. Nei confronti tra intelligenze, vince chi è capace di amare!
Per vincere il male non abbiamo alternative: dobbiamo armarci di amore. E poiché la sorgente che irradia l’amore in tutto l’universo è Dio, per attingerlo occorre sintonizzarci su di Lui. Il canale da usare è la preghiera e la meditazione, fatte però usando il cuore (mettendoci sentimento). La meditazione (speculazione) di tipo intellettuale rende poco.
Al Supremo si può parlare come se fosse davanti a noi: egli ci ascolta. Le sue risposte, invece, le deposita nella nostra mente o le fa pronunciare da qualche persona a noi vicina o ce le attualizza nella vita pratica. Ovviamente non può esaudire le richieste non conformi alla sua volontà e contrarie al nostro bene.
La preghiera è un’arma potentissima, perché fa scendere al nostro fianco un alleato di valore, che ci prende sotto la sua protezione. Perché allora voler fare tutto da soli quando c’è uno che non aspetta altro che venire in nostro aiuto?

Quanta parte di noi è colonizzata dal male?   Bisogna ridurla almeno sotto il 50% in modo da fare più bene che male, cioè fare di più la volontà di Dio che quella del Demonio e contribuire almeno un po’ alla venuta del regno dei cieli.

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/510]